Testimonianza del Mons. Andrea Paiocchi, Prelato d’Onore di S. Santità Prevosto emerito di Santa Caterina V. M. in Bergamo.
Ho svolto il mio ministero a Sorisole come coadiutore parrocchiale dal 1966 al 1969, con particolare incarico pastorale nei confronti dei ragazzi e dei giovani.
Posso attestare la viva presenza del ricordo di don Antonio Rubbi. Era nel cuore della gente, dagli anziani ai ragazzi. Non veniva tanto indicato con nome e cognome, ma semplicemente come “ol preòst sant”. Certo senza intento di sottovalutare gli altri sacerdoti succedutisi nella vita della parrocchia, ma per rimarcare l’assoluta singolarità del personaggio. A Lui si rivolgeva spontaneamente la preghiera semplice del popolo nelle difficoltà.
Grande cura si è sempre avuta nell’avvicinarsi all’altare laterale della Chiesa Prepositurale in cui sono custodite le spoglie venerate.
All’immagine di don Rubbi veniva riservato un posto distinto all’interno delle abitazioni, specialmente quelle più povere, dove più viva e spontanea era la fede.
Questa vuole essere la mia piccola testimonianza sulla figura di don Antonio Rubbi.